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RONDINELLI ClassicSportsCars
Alfa Romeo GTAm, Verde Montreal, 2022
Ritirata da primo ed unico proprietario con meno di 3000km, 17' delle 250 prodotte, completa di tutti gli accessori a corredo |
Delivered to the first and single owner with less than 3000kms, 17' of 250 produced, comes with specific the equipment and gadgets
Prezzo su richiesta |
Price on request
(English text below)
L’Alfa Romeo qui proposta è una delle 250 Giulia GTAm prodotte, consegnata al proprietario a Giugno 2022, dopo due anni di lunga attesa, nel raro colore Verde Montreal. L'auto ha percorso meno di 3000 km ed è corredata di tutto il corposo corredo che veniva consegnato assieme alla vettura.
Si tratta dell'esemplare numero 17 della limitatissima serie (250 pezzi) prodotti con allestimento GTAm, differente dalla GTA per l'aerodinamica e per il rollbar posteriore che ha comportato l'eliminazione dei sedili posteriori. I 540 cv scaricati a terra con il cambio sequenziale con paddle al volante pongono la Giulia GTAm nell'olimpo delle instant classic, un'icona che richiama già dal suo nome il glorioso passato del modello che l'ha preceduta vittoriosamente tra gli anni '60 e '70. Di seguito la Drag race tra la vecchia e la nuova GTAm che abbiamo eseguito con gli amici di Motor1, di cui potete trovare anche la prova completa tramite questo LINK.
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Vettura visibile a Firenze previo appuntamento.
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Note storiche:
A seguito dei successi ottenuti tra il 1965 e il 1967 dalla Alfa Romeo GTA e GTA Junior, versioni alleggerite rispettivamente della Giulia 1.6 Sprint GT e Giulia 1.3 Gt Junior, al reparto corse Autodelta decisero di utilizzare la nuova 1750 GT Veloce come base per la realizzazione del modello da competizione per il Campionato Europeo Turismo in classe Turismo Competizione. Nacque così la GTAm, costruita partendo dalle scocche per il mercato americano dotate di iniezione Spica, testa stretta a doppia accensione e cilindrata aumentata fino al massimo ammesso, 2000 cmc.
Con quest’arma, l’Alfa Romeo permise a Toine Hezemans di vincere il campionato europeo turismo piloti, nel 1970, oltre al titolo costruttori nel 1971 e 1972. I dati di produzione parlano di 19 esemplari costruiti in Autodelta, mentre una quarantina di auto vennero costruite da team privati mediante il kit di preparazione che veniva offerto in vendita.
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This unique Alfa Romeo is one of the 250 Giulia GTAm produced, delivered to the first and only owner in June 2022, after a very long wait, in Verde Montreal. Used for less than 3000kms, the car is delivered with all the equipment, tools, documents, materials, certificate which came with the car.
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This is example number 17 of the very limited series (250 pieces) produced of GTAm, is different from the GTA in terms of aerodynamics (developed by Sauber F1 team) and the rear roll-cage which led to the elimination of the rear seats. The 540 HP roller over the ground with the sequential gearbox with paddles on the steering wheel place the Giulia GTAm in the Olympus of instant classics, an icon whose name already recalls the glorious past of the model that victoriously preceded it between the 60s and 70s. Above you can find the Drag race between the old and the new GTAm that we ran with the friends of Motor1, of which you can also find the complete test via this LINK.
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The car could be seen by appointment in Florence.
Some historical tips:
Following the success gained between 1965 and 1967 by the Alfa Romeo GTA and GTA Junior, lightened versions respectively of the 1.6 Giulia Sprint GT and 1.3 Giulia GT Junior, the Alfa Romeo racing division “Autodelta”, decided to use the the new 1750 GT Veloce as starting point to build the new Group 2 racing car to compete in the European Touring Car Championship. The GTAm was born: the shell used to build the GTAm was the American version of the 1750 GT Veloce, with a narrow head twin spark engine, Spica fuel injection, re-bored to be 2000cmc instead of the original 1,750.
With this car, the works driver Toine Hezemans won the Drivers European Touring Car Championship in 1970 and Alfa won the overall Constructor Championship, in 1971 and 1972.
It is reckon that 19 cars were built directly by Autodelta and approximately 40 by private teams and workshops, buying the racing kit directly from Autodelta.