(English text below) 

​

 Fiat 2300S coupé immatricolata il 17 Maggio 1965 ad Ancona: si tratta di uno dei primissimi esemplari prodotti nella seconda serie, leggermente aggiornata nelle coppe ruota e nei profili cromati alle fiancate; l'interno ricevette alcuni dettagli maggiormente rifiniti. Il primo proprietario guidò sporadicamente l'auto fino al 1969, per poi cederla ad un suo amico (il nipote del celebre pilota Luigi Fagioli), che l'ha usata per una decina d'anni. L'auto è poi stata usata dalla famiglia sempre meno, giusto per qualche raduno di auto storiche fino al 2015, anno in cui è stata acquistata dall'attuale  proprietario che ha sottoposto l'auto ad un restauro conservativo di cui ci siamo occupati noi.

​

Questa elegantissima coupé prodotta dalla Fiat venne lanciata sul mercato nel 1961 per contrastare le rivali italiane Lancia Flaminia e Alfa Romeo 2600: la linea venne curata dalla Ghia e risultava molto moderna, filante con impiego di ampie finestrature che conferiscono una certa leggerezza. Il motore 6 cilindri venne proposto in due varianti, con singolo o doppio carburatore. L'auto in questione è una S, con due carburatori Weber che permette all'auto di raggiungere i 190 km/h grazie ai 136 cavalli. Dato il suo costo elevato (2.600.000 Lire) era un'auto riservata ad una clientela selezionata, amante della velocità e della guida sportiva. Gli interni erano molto ben rifiniti, con uso di pelle di ottima qualità ed accessori che miglioravano il comfort a bordo. 

​

L'esemplare qui proposto, al momento dell'acquisto da parte dell'attuale proprietario si 

presentava fortunatamente completa di tutti i componenti ed i dettagli - molti introvabili - di uno dei modelli più esclusivi prodotti dalla casa di Torino. La carrozzeria è stata così smontata e rinfrescata, sebbene non presentasse tracce di ruggine. Gli interni in pelle color Cognac si presentavano in buone condizioni di conservazione e sono stati solo in minima parte rifatti: la selleria e la moquette sono ancora originali. Il volante Nardi in legno è stato restaurato così come le cromature sono state solamente lucidate.

 

Meccanicamente l'auto si presentava in discrete condizioni, il motore non era bloccato, per cui è stato tutto smontato, ricontrollato, sono stati sostituiti i componenti in gomma, le tubazioni, è stata sostituita la guarnizione della testata e sono stati revisionati i carburatori. Sospensioni, impianto frenante, impianto elettrico e trasmissione, allo stesso modo hanno ricevuto una generale revisione e rigenerazione. Tutto questo ha confermato i soli 65.000km percorsi ed un lungo periodo di sosta.

​

Dal termine del restauro (documentato con foto), un paio d'anni fa, l'auto è stata usata per qualche manifestazione o raduno: si è potuto però apprezzare il comportamento sportivo che non fa assolutamente sentire i 55 anni. Il 6 cilindri ha coppia sin dai bassi, ma non disprezza gli alti regimi, anzi...La frenata è ottima grazie ai quattro dischi azionati dal servofreno ed anche il cambio è ben rapportato. 

​

Libretto verde a pagine con targhe originali e fiche regolarità ACI sport; visibile previo appuntamento a Bologna.  

​

_________________________________

​

1965 Fiat 2300S coupé, registered in Ancona: it is one of the very first samples of the second series, updated with new hubcaps and chromed side profiles; the interior was refined in some details. The first owner drove the car for few kilometers until 1969 before selling to a friend (the nephew of the great race driver Luigi Fagioli) who used the car for ten years or so. The family drove the car less and less, just for some classic cars events until 2015 when it was purchased by the current owner and we took care of a preservative restoration. 

​

​It is an elegant coupé launched by Fiat in 1961 to oppose the italian rivals Lancia Flaminia and Alfa Romeo 2600: the modern shape was designed by Carrozzeria Ghia, fluent thanks to long windows and a rounded rear window that “grabbed”the sides.  The 6 cylinders was offered with single or double carburetor. The car we offer is the S version, so with two Webers, that allow a top speed of 190 km/h thanks to 136hp. It was an expensive car (2.600.000 Lire) sold mainly to businessmen who loved sports GTs and high speed driving. The interior is luxurious, refined with a top quality leather and comfortable accessories.

​

When we found the car in 2015 it was complete of all its rare details: nowadays it’s  almost impossible to find many of them. The body has been fully dismounted and repainted even if the car didn’t have any rust. The Cognac leather interior was in good shape and were just partially refurbished: seat covers and carpeting is still the original. The Nardi wood steering wheel was restored and polished as for all the chromed parts.  

​The mechanic was in good shape, the engine was not blocked so we just dismounted everything, checked, serviced, changed the old rubber gaskets or hoses, put a new head gasket and overhauled the carburetors. Suspensions, braking system, electrical, transmission were checked and overhauled at the same time. Its good shape was confirmed by the low mileage (65.000kms) and a long period of stop.   

​

After the restoration (documented with photos), a couple of years ago, the car was just used for some meeting: there we appreciated the sporty temper and we forgot about the 55 years old of this Fiat. The 6 cylinders has a good torque from low revs but it also overflows up to high revs. It brakes well thanks to the four discs activated by the servo assisted master-cylinder; the 4 speed gearbox is precise, as well. 

​

​First green “libretto” with original license plates, ACI Sport passport, mandatory for regularity races. This wonderful and performing 2300S can be seen in Bologna by appointment.

​