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RONDINELLI ClassicSportsCars
Lancia Fulvia Coupè Rallye 1.3 HF, 1967
Venduta da Lancia ad un suo collaudatore, originale, restaurata | Sold new by Lancia to one of their test-drivers, original, restored
Venduta | Sold
Lancia Fulvia Coupè Rallye 1.3 HF, anno 1967, originale, in ottimo stato nella sua livrea originale Rosso Montebello con le caratteristiche strisce longitudinali giallo-azzurre: 31° esemplare prodotto, venduta nel mese di luglio ‘67 dall’azienda Lancia al proprio collaudatore Giuseppe Navone (poi passato alla Ferrari), copilota di Clemente Biondetti con cui vinse la 1000 Miglia del 1948 su Ferrari 166S.
L’auto ha subìto un cambio di colore (blu) tra gli anni ‘80 ed i primi anni ‘90, forse per un utilizzo agonistico, per poi essere sottoposta ad un restauro integrale sia di carrozzeria che di interni.
Il motore è stato rifatto invece 5 anni fa dopodiché l'auto è stata usata saltuariamente, eseguendo le manutenzioni di routine; negli ultimi dieci anni, in possesso dell’attuale proprietario, l’auto ha partecipato a numerose gare di regolarità destando sempre grande interesse, data la particolarità, la rarità e le condizioni della vettura.
Attualmente è montato un volante Ferrero Sandro Munari dell’epoca (l’originale viene consegnato assieme all’auto), un paracoppa (smonatabile), dei fendinebbia Carello dell’epoca (smontabili), kit tromboncini carburatori, kit per 4 frecce e cablaggio per montaggio Trip-master (Retro trip).
Assieme all’auto vengono inoltre consegnati numerosi ricambi, tra cui altri 6 cerchi per gomme chiodate/invernali.
Vettura con targhe Torino, documenti originali ed estratto cronologico, certificata Registro Storico Lancia, Carte d’Identite Fiva, Omologazione Asi e Fiche CSAI regolarità; visibile previo appuntamento a Bologna.
Di seguito la video-prova di OmniAuto.it.
Note sul modello Lancia Fulvia coupè Rallye 1.3 HF: debuttò nella primavera del ’67 come versione sportiva più leggera e potente della Fulvia coupè Rallye 1.3 appena presentata al salone di Ginevra.
Con la cilindrata di 1298 cc., la potenza raggiunge i 101 Cv ed un notevole aumento di coppia (circa 2,8 su Kg a 5000 giri) per un incremento generale delle prestazioni; all’epoca vennero però fatte delle critiche alla frenata che accusava un’eccessiva leggerezza del retrotreno che tuttavia rappresentò la sua fortuna nelle competizioni. La vettura di serie presentava una carrozzeria alleggerita con le parti mobili in peralluman, cerchi senza coppe ruota, pneumatici 145/14, assenza di paraurti, lunotto posteriore in plexiglass, piccolo baffo in inox sul cofano motore, bordatura lucida attorno alle prese d’aria sulla regione inferiore della calandra, retrovisore esterno sul parafango, allestimento interno semplificato con sedili in sky nero modello corsa con lo schienale ribaltabile in avanti solo nel lato passeggero, tappetini in feltro scuro al posto della gomma rigata.
La Fulvia coupè Rallye 1.3 HF fu prodotta in 882 unità: già a gennaio 1967 erano state prodotte 500 nude scocche allo scopo di ottenere l’omologazione FIA gran turismo gruppo 3 per evitare alla vettura un esordio agonistico nella categoria prototipi.
I risultati agonistici non tardarono ad arrivare già ad aprile del ’67 la coppia Munari/Lombardini vinse il Rally 999 minuti ed il mese successivo, alla Targa Florio, le HF iscritte ottennero buoni risultati. A fine anno la Fulvia coupè Rallye 1.3 HF arrivò prima assoluta in sette rally e vinse il Campionato Italiano Rally con Munari/Lombardini; anche nel ’68, con ben cinque primi assoluti nei Rally, la 1.3 HF vinse il secondo Campionato Italiano Rally con Cavallari/Salvay; nel ’69 Patricia Moss (sorella di Stirling Moss) navidata da Nystrom, vinse al Rally di Montecarlo la coppa delle dame; i risultati continuarono fino alla fine del ’70 nei rally, nelle gare in circuito ed in salita, nonostante corressero già modelli HF con motore 1.6.
Lancia Fulvia Coupè Rallye 1.3 HF, built in 1967, original, in outstanding conditions with its original livery Rosso Montebello and yellow-blue stripes: this is the 31st HF 1.3 built, sold by Lancia in July '67 to his test-driver Giuseppe Navone (then moved to Ferrari), co-driver of Clemente Biondetti: the couple won the 1948 edition of the 1000 Miglia with a Ferrari 166S.
The car had been painted blue between 80's and 90's, maybe for racing use; after 1995 the car was entirely restored in its original livery, body and interior.
The engine was rebuilt 5 years ago, then the car was used just few times on regularity races, taking always care of the regular maintenance. The last owner has the car since 10 years.
Currently the car mounts an original Ferrero Sandro Munari steering wheel (the original will be deliveres with the car), a sump protection, two original Carello foglights, sport air-intake kit, blinker, and cable for Trip-master (Retro trip).
Together with the car, there are many spare parts, among them 6 wheels for spike tyres.
The car has original Torino license plates, documents, "libretto", Registro Storico Lancia certificate, Carte d’Identite Fiva, Omologazione Asi and regularity Fiche CSAI; the car could be seen by appointment in Bologna.
Some tips about the Fulvia 1.3 HF
Presented in March ’67 as a lighter and sport version of the Fulvia coupè Rallye. 101HP and 2.8 Kgm at 5000 rpm of torque gave to the car good performances. The rear axle was pretty light when braking but this point represented its main peculiarity when used for racing.
Body lightened with doors and hoods in Peralluman, no bumpers, rear glasses made of plexiglass, lightweight seats and sporty interior.
Produced in just 882 samples: in January 1967 500 chassis were built in order to get the FIA homologation in GT class Group 3. In April of the same year the first successes with Sandro Munari and Luciano Lombardini, winners of the Rally 999 minuti; one month later the HF at the Targa Florio, got important results.
At the end of the year the Fulvia coupè Rallye 1.3 HF won 7 rallies and won also the Italian Rally Championship with Munari/Lombardini; in ’68, with 5 overall victories in rallies, the 1.3 HF won the second Italian Rally Championship with Cavallari/Salvay; in 1969 Patricia Moss (sister of Stirling Moss) with Nystrom at the notes, won the Ladies class at Rally of Montecarlo; many more results arrived up to the end of the '70s despite the better performances of the 1.6 HF.