top of page

Porsche 911 Speedster 3.2, black, 1989

Due soli proprietari, prima vernice, incredibilmente mantenuta, meno di 60.000km |
Only two owners, first paint, fastidiously maintained, less than 38.000 mi.
 
Prezzo su richiesta | 
Price on request

(English text below)

 

 Dopo il concept presentato nel 1987, tanto quanto per la 356, anche gli estimatori della 911 apprezzarono la versione con il parabrezza ribassato, interni semplificati e capote di emergenza. Dopo oltre 30 anni dalla prima, la 911 Speedster si era imborghesita passando da modello economico “entry level” al top di gamma fra le cabrio, disponibile con carrozzeria allargata Turbo Look oppure, su richiesta con i parafanghi normali delle Carrera 3.2.

La patria della Speedster è sempre stata l’America, tanto per la mamma, quanto per la figlia: ecco spiegata l’origine di questa 911 Speedster 3.2 che proponiamo in vendita, venduta il 28 Luglio 1989 in Michigan al primo ed unico proprietario americano il quale la ordinò in nero con gli interni in pelle color lino, scelta piuttosto atipica per l’epoca in cui il rosso andava per la maggiore.

Questi gli optional presenti sulla Speedster che proponiamo:

018 Mozzo rialzato di 30 mm;

158 Autoradio Reno;

220 Differenziale autobloccante;

243 Riduzione della corsa della leva del cambio;

379 Sedile sinistro con regolazione elettrica dell’altezza;

380 Sedile destro con regolazione elettrica dell’altezza;

419 Vani portaoggetti al posto dei sedili posteriori;

454 Cruise Control;

533 Versione con specifiche USA;

559 Aria Condizionata;

975 Rivestimento baule in velour. 

 

Rispetto ai 232 cavalli delle versioni europee, le norme anti inquinamento delle versioni americane imponevano l’abbassamento di potenza di una quindicina di cavalli. Ma l’animo turistico della Speedster non richiede potenze stratosferiche, anzi si apprezza la guida a cielo aperto proprio grazie all’elasticità del motore, unitamente all’impianto frenante derivato dal turbo ed al nuovo cambio G50, in questo caso con autobloccante.

Il primo proprietario ha percorso circa 35.000 miglia in 31 anni, prima di cedere la sua amata Speedster – curata e manutenuta con estrema cura – al secondo ed attuale proprietario: si tratta di un italiano che viveva negli Stati Uniti e, al suo rientro in Italia, ha portato con sé la 911. Troppo bella per lasciarla in Texas!

Dopo averla nazionalizzata eliminando l’equipaggiamento dedicato alle versioni USA (ad eccezione della terza luce stop, disponibile anche in Europa come accessorio e conservando tutti i componenti originali), l’auto è stata “pellicolata” nell’area frontale per proteggere la prima vernice. 

Negli ultimi 4 anni sono state percorse meno di 2000 miglia solo quando il meteo permetteva la guida a cielo aperto. Interno ottimamente conservato così come la capote e la meccanica in generale; pneumatici recentemente sostituiti e dotazione di bordo completa.

Inutile dire che l’auto monta il motore di primo equipaggiamento ed è corredata di libro tagliandi e carfax  americano. Completano la dotazione la borsa attrezzi, il cric, il compressore i vari libretti e addirittura l’introvabile telino per proteggere il lunotto posteriore quando ripiegato.

 Auto visibile previo appuntamento a Rimini.

                                                     _________________________

 

 After the concept presented in 1987, as much as for the 356, even 911 fans appreciated the version with the lowered windshield, simplified interior and soft top. After more than 30 years, the 911 Speedster had become bourgeois, going from an economical “entry level” model to the top of the range among cabrios, available with a widened Turbo Look body or, on request, with the normal fenders of the Carrera 3.2.

The homeland of the Speedster has always been America, both for the mother and for the daughter. This explains the origin of this 911 Speedster 3.2 that we are offering for sale, sold on July 28, 1989 in Michigan to the first and only American owner who ordered it in black with linen leather interior, a rather atypical choice for the time, when everybody chose the Guards red over black.

 

These are the options on our Speedster:

018 30 mm raised hub;

158 Reno car radio;

220 Limited-slip differential;

243 Gear lever reduction;

379 Left seat with electric height adjustment;

380 Right seat with electric height adjustment;

419 Storage compartments in place of the rear seats;

454 Cruise Control;

533 US-specification version;

559 Air Conditioning;

975 Velour trunk lining.

 

Compared to the 232 horsepower of the European versions, the anti-pollution regulations of the American versions required a lowering to 217 hp. But the Speedster's touring soul does not require stratospheric power, on the contrary, open-air driving is appreciated precisely thanks to the elasticity of the engine, together with the braking system derived from the turbo and the new G50 gearbox, in this case with the limited-slip diff.

The first owner drove about 35,000 miles in 31 years, before selling his beloved Speedster – cared for and maintained with extreme care – to the second and current owner: he is an Italian who lived in the United States and, upon his return to Italy, brought the 911 with him. Too beautiful to leave in Texas!

After having converted with aesthetical Euro specs (with the exception of the third brake light, also available in Europe as option, keeping all the original components), the car was wrapped in the front area to protect the first paint.

In the last 4 years, less than 2000 miles have been driven only when the weather allowed driving with the open top. The interior is excellently preserved as are the hood and the mechanics in general; tires recently replaced and complete on-board equipment.

Needless to say, the car has the original equipment engine and is accompanied by a service book and American carfax. The equipment is completed by the tool bag, the jack, the compressor, the various booklets and even the rare cover to protect the rear plexi window when folded.

This 911 Speedster could be inspected by appointment in Rimini.

bottom of page